"Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, e alla fine vinci tu"(Gandhi)



sabato 4 dicembre 2010

BASTA FARE DELLA SICUREZZA LA CAMPAGNA ELETTORALE DI VASTO

Siamo sconcertati nel leggere un comunicato stampa , casualmente fatto in prossimità delle prossime elezioni comunali di Vasto, da parte di alcuni politici locali. E’ un mal costume farsi propaganda sfruttando la sicurezza dei cittadini. Si ricorda a questi signori che quotidianamente, uomini e donne delle forze dell’ordine di questa località, seppur in numero esiguo, operano all’attività investigativa con dedizione e alta professionalità. La presenza dell’esercito nelle strade è sempre frutto di una situazione di gravissima eccezionalità, in ogni caso la presenza degli stessi nelle strade non è un segno di forza dello Stato ma casomai di debolezza perché significa, di fatto, che le Istituzioni non funzionano. Non è certamente questa la situazione di Vasto. Inoltre ricordiamo a tutti che il CO.I.S.P. locale sono anni che denuncia la carenza di personale nelle strutture di Polizia ma tutti fino a questo momento hanno taciuto. Concludo con un invito alla responsabilità da parte di tutti, perché non è diffondendo allarmismo che si risolvono i problemi.
Il Segretario Generale Regionale
Alessandro Rosito

martedì 30 novembre 2010

SEGRETARIO GENERALE REGIONALE ABRUZZO


Al segretario Generale Regionale Alessandro Rosito un augurio di buon compleanno, da tutta la struttura provinciale del CoISP di Chieti, e un GRAZIE per la sua pazienza e per i suoi consigli.

La segreteria Provinciale di Chieti

Delegazione Coisp Abruzzo a Roma

Sicurezza e Difesa ed il COISP manifesteranno in piazza a Roma, giovedi’ 2 dicembre 2010, davanti il ministero della Difesa ed al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, per protestare contro la mancata applicazione nei confronti del personale in uniforme (Forze Armate e Forze di Polizia) dei basilari diritti costituzionali, patrimonio indiscusso di tutti i cittadini italiani. Troviamo oltremodo vergognoso che i nostri migliori giovani vadano a morire all'estero per ripristinare pace e democrazia ma in Patria, quegli stessi diritti per i quali gli si chiede anche di sacrificare la vita in terre lontane, vengano loro negati. Mentre in quasi tutta Europa (anche dell'est) i militari godono già da moltissimi anni (in alcuni casi da secoli) del diritto alla libera associazione senza preventivo assenso ministeriale, del diritto a manifestare pubblicamente le proprie idee e le proprie aspirazioni, del diritto a costituire liberi sindacati, in un grande Paese come il nostro esistono ancora gravi ed anacronistiche imitazioni (che con la recente promulgazione del Codice dell'Ordinamento militare sono stati addirittura inaspriti) che vietano o pongono pesantissime restrizioni relativamente ai fondamentali diritti civili ed umani.

Sul "fronte" Sicurezza la situazione, al di là delle fin troppo facili azioni propagandistiche, non è certo migliore. Commissariati che chiudono, numero delle volanti in continuo calo a causa dei tagli orizzontali, poliziotti in piazza che rivendicano il diritto alla Sicurezza e ad un trattamento più dignitoso, ed altro.

Una delegazione dell’Abruzzo sarà presente alla manifestazione..


Il Segretario Generale Regionale
(Alessandro ROSITO)

lunedì 1 novembre 2010

ADEGUAMENTO DELLO STIPENDIO E PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI: I SINDACATI SCRIVONO AI MINISTRI COMPETENTI

Al Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
On. Renato Brunetta
OGGETTO: Contratto di Lavoro 2008-2009 – Adeguamento dello stipendio e pagamento degli
arretrati.
Da alcuni giorni, si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali l’adeguamento dello stipendio ed il pagamento degli arretrati, scaturiti dalla sottoscrizione del contratto nazionale di lavoro, potrebbero slittare a date indeterminate per motivi non meglio precisati.
A tal riguardo si rileva che una siffatta evenienza, per noi assolutamente inaccettabile, provocherebbe l’ennesima perdita di credibilità del Governo nel suo complesso e ancor più dei Dicasteri direttamente interessati, ovvero il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, ilMinistero della Giustizia, il Ministero dell’Ambiente, riservando l’ultima posizione a chi ha maggiori responsabilità … il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il 16 settembre 2010, presso il Ministero della Funzione Pubblica è stato sottoscritto il contratto nazionale di lavoro biennio economico 2008-2009, un contratto particolarmente sofferto e contraddistinto da una fase prenegoziale che ha visto le Organizzazioni Sindacali del Cartello determinanti nell’approvvigionamento, nella stesura e nella distribuzione delle risorse.
Al termine della maratona contrattuale le OO.SS. del cartello, hanno chiesto rassicurazioni sui tempi e sulla disponibilità degli stanziamenti economici sia per quanto attiene l’adeguamento degli stipendi sia per gli arretrati spettanti, ed in tale contesto più volte il dicastero della Funzione Pubblica ha assicurato che se il contratto veniva sottoscritto entro il 17 settembre (come è avvenuto) il personale della Polizia di Stato avrebbe conseguito l’adeguamento dello stipendio e la corresponsione di tutti gli arretrati entro il mese di novembre 2010.
Noi ci auguriamo che il Governo che amministra questo Paese non voglia dimostrare disattenzione, per l’ennesima volta, nei confronti della Polizia di Stato. Ci aspettiamo che la Funzione Pubblica ed il Governo nel suo complesso, che la sera del 16 settembre era ben rappresentato, mantenga gli impegni assunti e provveda a ottemperare a tutte le incombenze necessarie per adeguare gli stipendi e pagare gli arretrati dei poliziotti entro e non oltre il mese di
novembre.
Qualsiasi previsione diversa da quella concordata al tavolo contrattuale sarebbe rigettata e darebbe luogo all’ennesimo tradimento alle spalle dei Poliziotti e Noi non l’accetteremmo in silenzio.
Pertanto chiediamo una urgente smentita di tali incontrollate voci!
Roma, 29 ottobre 2010
Siulp Sap Siap-Anfp Silp-Cgil Ugl-Polizia di Stato Coisp
Romano Tanzi Tiani Giardullo Leggeri Maccari

lunedì 11 ottobre 2010

IL CO.I.S.P. CHIEDE IL RINNOVO DELLA TRATTATIVA TRA MINISTERO DELL'INTERNO E POLIZIA FERROVIARIA

Il COISP ha chiesto al Dipartimento della P.S. di programmare con urgenza l’incontro per trattare la distribuzione delle risorse inerenti al rinnovo della convenzione tra il Ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato. La trattativa sarà necessaria per stabilire (l’Amministrazione ed il Sindacato, non più l’Amministrazione e la Società F.S.), così come previsto dall’art.3 del d.lgs. 195/1995 (che è stato disatteso per tre anni), il trattamento economico accessorio da attribuire al personale della Polizia Ferroviaria quale corrispettivo dei compiti richiesti dall’accordo con la Società F.S..

INTERVISTA A FRANCO MACCARI IN VISITA A VASTO SUD

CONTAVISITATORI